"III movimento" è il terzo album solista di Tony Carnevale; si tratta della colonna sonora dell'opera "III movimento - a dance opera for a rock symphonic orchetra", e già questo dovrebbe dire molto. In effetti si tratta di rock sinfonico quasi allo stato puro, differenziandosi dai due precedenti album ("Risonanze" 1991 - "La vita che grida" 1995) che contenevano anche brani di avanguardia e sperimentazione. La sperimentazione non è estranea neanche a questo nuovo lavoro, ma essa si sposta nel campo appunto del rock sinfonico, offrendoci momenti a mio avviso di valore assoluto, come la riproposta di "Quadri a un'esposizione" di Mussorgsky (non una scimmiottatura di EL&P, tant'è vero che Tony riesce ancor meglio nell'impresa di rendere quest'opera più simile all'originale, pur facendola muovere in un ambito rock), davvero impressionante, o la sconvolgente "Danza sul vulcano" (niente a che vedere coi Genesis), 10 minuti di indiavolato rock mozzafiato con cambi di tempo, continui flash e tastiere assassine. Spero che mi si perdoni l'uso di aggettivi forse esagerati, ma ciò è derivato, oltre che dalla sorpresa di trovarmi ad ascoltare un album del genere dalla particolarità della proposta, del susseguirsi di quadri sonori, dall'incalzante sinfonicità dagli arrangiamenti ricchi e corposi, usata però in modo critico che riesce, sia nei suoi momenti più calmi che in quelli più infuocati, a mantenere viva l'attenzione dell'ascoltatore e a far immaginare la messa in scena teatrale di quest'opera (che prevede la presenza di danzatori ovviamente). E' difficile oggigiorno, con la scena Progressive attuale, prescindere da un album del genere che rappresenta qualcosa di più della classica boccata d'aria fresca. Ho fatto cenno ai due album precedenti di Tony; bene, farà piacere sapere che "III movimento" è stato pubblicato in cofanetto triplo, ove gli altri due cd sono appunto i due album suddetti. a tutt'oggi introvabili altrimenti.