I danesi Inavoid hanno un obiettivo dichiarato: suonare Progressive metal senza barriere, cercando di includere differenti felings ed atmosfere nella loro musica. In teoria l'obiettivo è raggiunto, per ciò che si può ascoltare in queste 3 tracce: la band appare matura e personale nel suo sound che mischia Prog, heavy metal classico, thrash, grunge e quant'altro. In pratica le cose cambiano un poco: bemnché le basi siano promettenti, la realizzazione non è molto soddisfacente. Innanzi tutto l'opera di fusione non risulta sempre omogenea e talvolta ciò si traduce in un'interruzione nel flusso logico della canzone. Qualcosa nell'architettura delle canzoni non mi convince, dato che sembra che i 5 danesi siano alla costante ricerca della melodia vincente. A completare il tutto, il cantato non è che risulti memorabile... ad esser buoni! Ad ogni modo il giudizio, per essere un demo e per la gioventù e l'entusiasmo del gruppo, è di sufficienza: la ritmica è brillante e certi riff ed esplosioni chitarristiche, a contraltare di alcuni break introspettivi, sono interessanti. La band sembra sapere dove vuole andare, ma la strada, benché sia stata imboccata, è ancora piuttosto lunga.