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OAK Sator arepo tenet opera rotas Demo autoprod. 1996 ITA

Il demo è vecchiotto... ma è ugualmente importante perché mette in mostra quello che forse è il miglior gruppo Prog italiano ancor vergine da uscite ufficiali. Pensate (ecco il solito paragone... ma quanno ce vo' ce vo'...) a un incrocio tra Jethro Tull, i primi Pink Floyd, gli Ozric Tentacles ed i Beatles di "Abbey road", il tutto molto professionale e con idee che meriterebbero di trovare uno sfogo su cd quanto prima! Il flauto di Jerry Cutillo rappresenta ormai l'unico legame col mondo Jethro per un gruppo che iniziò come cover-band di Anderson e soci, ma, non so come dirlo, gli Oak non hanno rinnegato nulla; semmai sono andati avanti inserendo proprie idee ed altre influenze. Il risultato di ciò è molto interessante; punto. Semmai c'è da dire che, dopo questo demo, Jerry ha in pratica sciolto il gruppo, riformandolo di recente con musicisti non italiani, tra cui spicca l'ex tastierista dei Galadriel Gonzalo Carrera e, come guest star, addirittura Glenn Cornick! Da seguire. Assolutamente.

 

Alberto Nucci

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