Questo sì che è prog-metal! Come i Dream Theater e addirittura meglio! L'album in questione si presenta come una unica lunga suite dove l'atmosfera la fa da padrona. Il titolo è un po' troppo banale (visto che si tratta del quinto disco del gruppo... tra l'altro è lo stesso titolo dell'ultimo degli Spock's Beard) ma vi garantisco che la musica è tutt'altro che intuitiva. Dietro l'angolo c'è in ogni istante una soluzione interessante, un solo mozzafiato di tastiere, una apertura sinfonica o una cavalcata furiosa. Sono molti i cambi di tempo, ma avvengono al momento giusto, come peraltro accade per i momenti di apparente rilassatezza, pronta per ripartire in un veloce inseguimento di chitarra e basso, suonati con una maestria che può insidiare con giusto merito il trono dei già citati Theater. Se nei precedenti lavori i Simphony X avevano puntato più verso il power metal, vi assicuro che ci hanno ripensato e sono tornati sui loro passi. Non voglio ripetermi, ma devo per forza: questo sì che è prog-metal! E quindi comprate questo disco e godete!