Il primo "White rock" fu pubblicato da Wakeman a seguito della realizzazione da parte sua per la colonna sonora del film ufficiale sulle Olimpiadi invernali di quell'anno. Più di 20 anni dopo, in occasione del re-editing di quel film e di altri 3 similari (di altrettante edizioni dei Giochi), Rick è stato contattato per dar seguito a quell'operazione, realizzando una colonna sonora nuova di zecca sulla stessa linea di quella originale. Nasce quindi "White rock II", ennesimo album della ricchissima discografia del biondo tastierista. Chi conosce Wakeman, e soprattutto chi conosce i suoi lavori solistici, può immaginarsi cosa troverà in quest'album, ovvero una musica pesantemente tastieristica (e non credo che ci saranno dubbi o contestazioni su questo), perennemente in bilico tra rock sinfonico pomposo, musica medievale, melodie facili ed orecchiabili e new age. Il fatto che si tratti di una colonna sonora non è una novità nella produzione di Rick, dato che sa adattare molto bene la sua musica per questi fini ma l'acquisto di questo (e degli altri similari) album di per sé, secondo me, deve essere ponderato accuratamente dato che esso propone musica di sottofondo, una colonna sonora ad immagini sportive di movimento, e in quanto tale apprezzabile, ma ben poco incisiva di per sé.