Grossa offerta di 2 album ristampati su un solo CD per questa intraprendente e stravagante band scandinava. Ad essere stravagante non è tanto la musica, che appare totalmente calata nell’atmosfera hard/blues del periodo, quanto l’idea di metterla in scena assieme ad uno spettacolo di danza classica. Accoppiamento questo piuttosto bizzarro: la musica ha in effetti delle influenze classicheggianti, rese comunque in maniera grezza e sanguigna, ma non può essere sicuramente confusa con nessuna sinfonia di Tchaikowsky! L’opera è stata creata in stretta collaborazione con Peter Schaufuss della Royal Danish Ballet Company, lasciando volare di pari passo coreografia e musica. Quest’ultima è segnata, come detto, da profonde influenze di matrice classica, anche se conserva l’impatto e alcune delle caratteristiche fondamentali del beat: il risultato riecheggia a tutto tondo i primi Nice, con aspetti meno baroccheggianti e virtuosistici e la voce di Olafsson che ricorda Greg Lake. “De Homine Urbano”, il debut album, è composto da due lunghe suite, la prima delle quali costituisce la vera e propria colonna sonora del rock-ballet. I toni sono cupi, dominati dall’organo a canne, suonato e torturato da Peter Mellin, il quale è stato educato alla musica classica all’Accademia di musica danese. Anche il secondo album, “Green Man” è costruito come un’opera teatrale basata sulla coordinazione tra musica rock, luci psichedeliche, danza e recitazione. Le tracce incluse nel vinile in questione sono per la precisione degli estratti dell’opera teatrale vera e propria. Non avendo al giorno d’oggi la possibilità di sperimentare l’esperienza globale pensata dalla band, ne possiamo intuire comunque l’ambiziosità dalle bellissime note giunte fino a noi, le quali rendono abbastanza bene l’idea e possono essere apprezzate anche in assenza del corredo scenico.