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EOS (END OF SILENCE) |
Vital signs |
autoprod. |
2001 |
CHI |
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Nulla d'eccezionale questo disco, a dire il vero. La band cilena ha buoni mezzi ma mi sembra poco creativa nello sfruttarli. "Vital signs" è un album di new Prog melodico, senza grossi cambi di tempo… molto meno funambolico e più lineare rispetto ai maestri del gruppo, ovvero i Rush (gli EOS erano una cover band prima di iniziare a comporre brani propri). I brani si snodano fluidamente, senza scossoni, ben sorretti da una buona capacità a dire il vero, ma abbastanza anonimi e scarseggianti di originalità ed inventiva. Il CD è senz'altro oltre la soglia della gradevolezza, si lascia ascoltare piuttosto facilmente e, tutto sommato, è gradevole; peccato che molto di più oltre a una discreta tecnica, bell'affiatamento ed un entusiasmo meritevole. Qualche bell'assolo e qualche riff azzeccato riescono solo parzialmente nell'intento di sollevare le sorti di quest'album di esordio al di sopra di un'aurea mediocrità.
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Alberto Nucci
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