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KINGCROW Insider Consytech 2003 ITA

Ad una ventina d'anni circa dall'esplosione del fenomeno Queensryche sulla scena metal internazionale non si può certo affermare che la band di Geoff Tate e Chris De Garmo abbia smesso di essere punto di riferimento importante per una larga schiera di sostenitori del metallo cosiddetto pensante, però, se i 'Ryche originali hanno perlomeno tentato più volte nell'ultimo decennio di rinnovare la loro formula musicale, senza ottenere risultati particolarmente soddisfacenti, l'immaginario dello zoccolo duro dei fans è rimasto ancora vincolato alle trame di un disco seminale come “Operation Mindcrime”. In tal senso si pone “Insider”, secondo album dei Kingcrow, metal band siciliana alle prese con un'ambiziosa concept-opera fortemente debitrice con quanto fatto dai Queensryche negli anni ottanta, priva però dell'originalità e della potenza espressiva che aveva reso famoso il gruppo di Seattle. Discretamente suonato e discretamente prodotto, “Insider” procede abbastanza spedito attraverso una trama, alla lunga piuttosto prevedibile, costruita su delle metal songs che di progressive hanno ben poco. I Kingcrow hanno dunque prodotto semplicemente un disco metal da seconda metà degli anni ottanta... i metal kids potranno forse gradire, gli altri probabilmente no.

 

Giovanni Carta

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