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SONUS UMBRA |
Spiritual vertigo |
The Sound Of shadows |
2003 |
USA/MEX |
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La musica dei Sonus Umbra presente su questo disco può essere definite prettamente Progressive, combinando elementi di rock e jazz. Peccato che il cantato sia così scadente, tanto da compromettere il risultato finale. Risultato finale che comunque, per quanto mi riguarda, non aveva molto da compromettere, dato che, pur risultando stilisticamente piuttosto differente dal suo predecessore ("Snapshots from limbo"), ottiene gli stessi risultati di gradimento, assestandosi su livelli mediocri. Mi rendo conto che il gruppo è meritevole per aver cercato di fuggire da certi stilemi, cercando di ottenere una propria miscela musicale personale, molto variata e ben suonata (tecnicamente non si può imputare molto al gruppo), non potendo individuare una o due riferimenti precisi cui far riferimento per descriverla. Si possono nominare i Camel, certa psichedelia non accentuata, accenni di new-Prog e un latente sapore floydiano che emana da molte delle 10 tracce. Nonostante questa serie di punti a favore, è il risultato quello che conta e, a differenza di gran parte delle critiche che ho avuto modo di leggere, a me questo disco pare mediocre, come ho già detto, forse facendo eccezione per l'ottimo strumentale (non a caso...) "Fascinoma" e per alcuni passaggi di chitarra acustica; per il resto, niente di che...
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Alberto Nucci
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