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DELIGHT Anew Metal Mind Records 2004 POL

Esce il quarto lavoro dei Delight, band polacca con (in passato) forti sonorità gotiche. Ma questo Anew rispecchia in maniera incredibile il cammino intrapreso dalla band che si allontana decisamente da chitarroni pesanti, con sezioni ritmiche lente e quasi funeree, verso qualcosa di più vicino all’elettronica, con costanti loop di sottofondo. Una evoluzione continua e, sembra, inarrestabile che tradisce, se vogliamo, il loro seguito originario (gli amanti del Gothic), ma che, a mio parere, non avvicina il cultore del prog-rock. La musica proposta dal quintetto infatti è più vicina ad un certo rock/metal melodico che non a sonorità prettamente progressive. Al sottoscritto, piace di più questo "Anew", che non quello che ha sentito dei lavori precedenti, ma non riesco proprio a digerire completamente la mancanza di spunti veramente originali. A questo aggiungo la mia completa estraneità ai quasi 20 minuti di “Sleep”, brano finale costituito da un unico loop di pochi secondi ripetuto all’infinito. Forse questo finale mi ha indispettito a tal punto da non valutare in maniera completamente positiva il resto del lavoro.
A chi piace del buon metal melodico, con forti influenze elettroniche e industrial.


 

Marco Del Corno

Collegamenti ad altre recensioni

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