Che i For Absent Friends siano soprattutto un gruppo da studio l'ho realizzato lo scorso 30 novembre ad Amsterdam: un'esibizione scialba e priva del pathos e della spettacolarità che un qualsiasi gruppo italiano (per fare un esempio) sa creare. La stessa serata comunque ho acquistato il loro nuovo lavoro, dopo il mini-CD d'esordio, ascoltando il quale ritrovo parzialmente fiducia nei FAF. Nulla di eclatante, ad ogni modo: una musica con buoni cambi di tempo, discreti assoli, una buona batteria. Bella la title-track, la breve "Different faces", nonché la traccia che porta il nome del gruppo, acustica. Per il resto non siamo molto lontani dal pop, ma non è questo che non mi convince. No, il disco non è brutto, è solo... scialbo.