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O.S.I. Free SVP 2006 USA

Jim Matheos (Fates Warning), Kevin Moore (ex Dream Theater), Mike Portnoy (Dream Theater) e Joey Vera (ex Fates Warning) si ritrovano assieme per produrre un seguito a “Office of Strategic Influence”. Vi piace l’idea? A me sinceramente può interessare il connubio tra influenze diverse e ritrovare ancora una volta Kevin Moore dietro i tasti, forse anche perché in passato con i Dream Theater lui era veramente insostituibile. Ma – accidenti! – sembra quasi che il cervello mi si sia svuotato di un colpo – e non è che fosse particolarmente indaffarato prima. Questo disco mi fa ripensare a diverse cose… ad esempio: perché “The rime of the ancient mariner” e “Alexander the great” degli Iron Maiden non sono pezzi prog? Perché i Blue Oyster Cult non sono considerati un gruppo prog? E allora? Perché nessuno mi spiega questa cosa?
Gli OSI non sono prog per nulla al mondo? Ci dobbiamo limitare a questo tipo di analisi oppure posso passare ad un livello successivo di ascolto e – appunto – svuotare il cervello? Ok d’accordo lo faccio… pfffiuu! Che faticaccia! Ma questo disco ancora non mi dice nulla.
Gli OSI picchiano duro producendo 11 tracce completamente uguali una all’altra, senza alcuna differenza se non il cambio della metrica di una batteria che sembra un loop annegato in giri di keyboards ripetuti all’infinito. La voce ipnotica di Moore (che brutta cosa la piattezza!) sembra un loop anch’essa, per non parlare della chitarra di Matheos… gratta, gratta che ci trovi qualcosa di buono! Davvero?
Se avete dei soldi da spendere, lasciate perdere.

 

Marco Del Corno

Collegamenti ad altre recensioni

FATES WARNING A pleasant shade of grey 1997 
FATES WARNING Disconnected 2000 

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