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LA PAROLA PERSA La parola persa Demo autoprod. 2006 ITA

“A volte i musicisti perdono la parola e se ne vanno per le vie del suono, dei cenni e delle occhiatacce, dei misteri e delle scorciatoie.”
Queste sono le parole che i nostri quattro musicisti usano per promuovere le loro date dal vivo.
La Parola Persa è un gruppo proveniente dai castelli romani e la musica che ci offrono è veramente senza parole, dal momento che ci propongono 5 brani completamente strumentali.
Alla formazione rock tipo, chitarra,basso e batteria, si aggiunge un trombone che è l’elemento che caratterizza questo lavoro.
L’uso di questo strumento a fiato risulta originale rendendo l’atmosfera dei brani scanzonata e goliardica il che non guasta per niente ed è anche l’unico elemento che lega i cinque brani che hanno come difetto il fatto di non essere troppo omogenei tra di loro.
Se non fosse infatti per il trombone, a volte potremmo avere l’idea di sentire una compilation con cinque gruppi diversi!
Si passa dalle atmosfere vicine ad un certo post rock di “On St.James street”, ai suoni simil grunge di “un altro Q” dovuti a una chitarra dal suono troppo sporco (che secondo me rovina il brano), fino ad arrivare alle tracce jazzate “Guero” e “lost arcos” che sono i pezzi che potrebbero maggiormente interessare chi è attratto da sonorità progressive. Si finisce in allegria con il pezzo “LLegando” semplice semplice ma non brutto.
Posso permettermi di dare un consiglio a questo gruppo?
Ragazzi riempite il suono! A volte la chitarra nelle parti da solista sembra veramente una scialuppa in mezzo al mare. Una tastiera o un'altra chitarra a fare la ritmica non sarebbe male e coprirebbe le magagne in fase di assolo che capitano anche ai più bravi (non dimentichiamoci che stiamo parlando di un demo con pochi mezzi a disposizione per coprirle).
Molto buona la registrazione di questi cinque pezzi anche migliore di molti cd ufficiali.
Una altro punto a favore per questa band è dato dal sito internet veramente fatto bene e in maniera molto originale.
In conclusione questo è un lavoro che denota un bel potenziale su cui penso si possa lavorare per ottenere risultati ancora più interessanti.

 

Antonio Piacentini

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