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HYPNOSIS Arcobaleno dei sogni Demo autoprod. 2007 ITA

Primo demo per questi sei ragazzi valtellinesi di Tirano in provincia di Sondrio.
La musica che ci propongono è molto legata agli schemi tradizionali del progressive anni 70. Riferimenti quindi a Pink Floyd, Genesis e il progressive italiano sono abbastanza marcati. Non mancano, considerata la giovane età dei membri, anche riferimenti ai Dream Theater non sfociando però mai nel prog metal.
Ascoltando i dieci pezzi si nota che la voglia di fare è tanta, ma la registrazione fatta in casa non aiuta molto l’ascoltatore. Le parti di chitarra e basso sommergono i fraseggi della tastiera e anche la batteria sembra registrata in un mondo parallelo in mezzo ai cuscini.
Anche le parti vocali penso che in fase live risultino più gradevoli. In questi brani, la parte cantata aveva bisogno di un po' di riverbero che avrebbe dato profondità e spessore. La voce registrata in questo modo sembra estranea al resto degli strumenti.
In ogni modo non voglio essere troppo cattivo con questo gruppo. Perché sono ragazzi, perché è pur sempre il loro primo demo e perché possono soltanto migliorare. Gli consiglierei per il prossimo lavoro una bella esibizione live, visto che questo gruppo nella zona valtellinese è abbastanza attivo con i concerti e che comunque non suona male (anche se controllare ogni tanto l’accordatura di chitarra e basso non sarebbe malvagio). Anche il fatto di registrare un concept come primo lavoro denota comunque belle basi (a livello dei testi c’è ancora qualcosa da migliorare diciamolo) da cui spiccare il salto per qualcosa di più professionale e gradevole all’orecchio.
Vorrei comunque evidenziare la bella prova di Daniele Nava alle tastiere, sempre preciso e dotato di una discreta tecnica individuale, che non guasta mai, anche considerato il genere musicale che gli Hypnosis hanno scelto di suonare.
Li aspettiamo fiduciosi alla loro seconda prova.

 

Antonio Piacentini

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