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LOVE DE VICE Silesian night 11.11.11 (DVD) Metal Mind Productions 2012 POL

Il gioiello che non ti aspetti! Avevamo già avuto modo di seguire i polacchi Love De Vice con il loro secondo album in studio “Numaterial”, che mostrava discrete potenzialità, senza, tuttavia, convincere in pieno. Le aspettative riguardanti la visione di questo DVD che immortala la band in un concerto tenuto al solito Wyspianski Theatre di Katowice non erano, quindi, elevatissime, poiché era facile supporre di trovarsi di fronte ad uno show che presentasse un po’ le caratteristiche altalenanti dei lavori in studio. E invece… Sorpresa! Possiamo assistere ad un’ora ed un quarto di un concerto stupendo, con la musica che mantiene viva l’attenzione dal primo all’ultimo minuto, con in più varie sorprese estremamente piacevoli e che ci portano a dire senza mezzi termini che le quotazioni del gruppo sono ora in fortissima ascesa. Partiamo dai musicisti presenti sul palco: i Love De Vice si presentano con una formazione leggermente diversa, visto che oltre i “confermati” Pawel “Ozzie” Granecki (voce e chitarra), Andrzej “Messi” Archanowicz (chitarre), Robert “R.i.P.” Pełka (basso) e Tomasz “Kudel” Kudelski (batteria), c’è anche il nuovo innesto “Jacek Melnicki (tastiere, ex Riverside). Ad accompagnarli due ospiti di eccezione: il violoncellista Mateusz Smyt, musicista della National Philarmonic polacca e Tomasz “Ragaboy” Osiecki, che arricchisce lo spettacolo suonando chitarra acustica e, soprattutto, la dilruba, una sorta di sitar suonato con l’archetto. Ma la novità più piacevole risiede nella scaletta eseguita dal gruppo. Ben sei delle nove composizioni eseguite sono infatti inedite e faranno parte del prossimo album in studio. Sono tutte bellissime e convincenti ed indicano come ci sia stato un grosso salto di qualità rispetto a quanto si era potuto ascoltare fino ad ora. Apertura affidata a “Another day”, pezzo dalle caratteristiche floydiane, che dà immediatamente una buonissima idea della direzione in cui intendono andare i Love De Vice. Si susseguono, così, brani di pop-prog elegante, arrangiamenti sinfonici che si legano con tratti più esotici (soprattutto grazie al suono della dilruba), echi crimsoniani ed un mood malinconico accentuato (ma mai estremo), che porta alla mente anche certi gruppi gothic che in carriera hanno spesso puntato su soluzioni articolate, tipo My Dying Bride, Anathema e The Gathering. Le composizioni non vanno mai sopra le righe ed anche quando si induriscono un po’ i suoni non si perdono gli equilibri raggiunti. La ricchezza di timbri, la ricercatezza degli arrangiamenti e la capacità di abbinarli a melodie efficaci e di impatto sono tutte caratteristiche che emergono in maniera forte dal concerto che possiamo vedere e permettono di percepire al meglio l’elevato grado di maturità raggiunto dai Love De Vice. Da segnalare assolutamente una “When a blind man cries” (dei Deep Purple) in una magnifica versione dark-prog, con ritmi lenti e minacciosi, il sapore orientale della dilruba e melodie immaginifiche che non fanno perdere il pathos dell’originale. Stupendo il finale affidato a tre perle del calibro di “Say no”, “Winter of the soul” e “Letter in ‘A’ Minor”; soprattutto quest’ultima, che era la punta di diamante di “Numaterial”, grazie a magnifiche combinazioni di timbri elettrici ed acustici ed un sapore sinfonico elegantissimo ed elegiaco, continua ad incantare. A completare il DVD, i soliti extra rappresentati da un’intervista, la biografia, la discografia, una galleria fotografica, immagini per il desktop e il videoclip della canzone “Foggy future”. Prodotto, quindi, che merita decisamente l’acquisto e che mostra il progresso impressionante di un gruppo dal quale adesso possiamo aspettarci grandi cose.


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Peppe Di Spirito

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