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NUCLEARTE Endo autoprod./Black Widow Records 2016 ITA

Come creare un ponte tra le civiltà aliene e la cultura mediterranea? Questo dev’essere il quesito che si sono posti i Nuclearte, gruppo d’etno rock elettronico dalle origini siculo-romane contraddistinto dalla carismatica voce della bella Ramya, alias Rossana Filippone. Gli inizi dei Nuclearte risalgono a circa una ventina di anni fa nel giro della world music militante del Womad, raccogliendo ottimi consensi di critica e pubblico, fino a registrare un primo cd (“Talè Talè”) presso gli studi Real Word nel 2000 e distribuito dalla BMG/Ricord; successivamente a svariati tour accompagnati a performance teatrali i Nuclearte hanno attraversato una fase mutevole in cui si intersecano gli avvenimenti e portano a ripensamenti e cambiamenti fino all’attuale ritorno in sordina con “Endo” ma realizzato con un certo stile ed originalità di intenti…. Nel suo insieme “Endo” è una raccolta di canzoni che si intersecano nella terra del crossover dove si incontrano diversi stili e linguaggi, sulla base di un pop rock elettronico ad ampio respiro e contaminazioni con la peculiarità di un cantato in una lingua immaginaria, sorta di sintesi tra gli idiomi mediterranei e la cultura di qualche galassia lontana… Nulla di particolarmente ostico o criptico, l’esoterismo culturale dei Nuclearte ha comunque un approccio popolare e molto comunicativo, quindi le melodie e le parti vocali si delineano in sinuose e vellutate partiture esotiche dalle timbriche elettroniche e rarefatte, talvolta lievemente psichedeliche, sempre percussive e sovente con diverse intromissioni acustiche, specialmente l’introduzione di un violoncello e sporadicamente di un oud. A distinguersi ovviamente è la voce evocativa e sciamanica di Ramya ma nel suo insieme “Endo” è un disco che riesce ad esprimere in maniera abbastanza efficace quello che vuole dire, pur con qualche patina “new age” che si riflette talvolta in una eccessiva prevedibilità delle soluzioni prettamente musicali; “Endo”, distribuito dalla Black Widow Records, dovrebbe rappresentare il primo capitolo di una trilogia che guarda allo Spazio esterno verso mondi sconosciuti ma forse più vicini a noi di quanto possiamo immaginare, non mi stupirei se i Nuclearte scegliessero per il prossimo capitolo un formato ancora più acustico o al contrario ancora più elettronico, le strade da intraprendere possono essere molte ed imprevedibili...



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Giovanni Carta

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