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VV.AA. |
This is an orange |
Briskeby Records |
1995 |
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...Sottotitolo: "A compilation of Scandinavian Progressive Rock". Si tratta per l'appunto di una raccolta in tiratura limitatissima di gruppi norvegesi e svedesi, vecchi e nuovi, conosciuti e sconosciuti, ognuno impegnato in un pezzo proprio od in una cover. E' questo il caso degli Anekdoten, catturati dal vivo in un'interpretazione di "Cirkus", o degli Orchid Garden, alle prese con "Moonchild" (i King Crimson vanno davvero forte lassù...). La raccolta è curata da Pål Søvik, batterista dei Fruitcake, qui presente anche con brani di due suoi vecchi gruppi, uno dei quali, i Folque (l'altro si chiama Villblomst), sono piuttosto noti agli appassionati e dai collezionisti. Per il resto notiamo una versione live di "The maiden" da parte dei Manticore, e poi diversi gruppi nuovi. Poniamo la nostra attenzione su questi ultimi: i Ravana propongono un brano che alterna momenti melodici ad altri più tormentati, con un finale jazzato; promettenti, ci piacerebbe sentire di più di questa band. I Crome Yellow ci offrono invece qualcosa di non molto interessante, a dir la verità, un qualcosa di tormentato e jazzato che però non decolla mai. Gli Ab Intra, per fortuna, ritirano su il livello: la loro "Fatherland" è la migliore tra le nuove proposte, un pezzo di 8 minuti con una buona atmosfera, senza impennate, con dei buoni intermezzi strumentali ed un bel finale. I Crack Of Ice contribuiscono con un brano breve, molto ritmato, con delle buone tastiere, una via di mezzo tra EL&P ed i Deep Purple; discreto, in definitiva. Infine i Winterland, con un altro bel pezzo, anch'esso ritmato ed un po' commerciale, ma ben costruito.
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Alberto Nucci
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