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ANNIE BARBAZZA Annie’s playlist 3 - The streaming concerts Dark Companion 2024 ITA

Giunge al terzo volume la serie “Annie’s playlist”, con la quale Annie Barbazza per lo più omaggia un po’ di artisti che le stanno molto a cuore. Se i primi due album così intitolati erano datati 2015 e 2017, quando la cantante non era ancora conosciuta ed erano molto incentrati su un repertorio prog, questo nuovo lavoro vede un orientamento leggermente diverso. C’è infatti da dire che nel frattempo Annie si è fatta un nome e molti appassionati ai filoni canterburiani e avant-prog hanno potuto apprezzarla e non poco grazie ad un album che l’ha lanciata verso un repertorio solista di valore, a numerose collaborazioni con artisti importanti e ad un’attività live abbastanza intensa, anche questa spesso portata avanti in ottima compagnia (si pensi ai concerti con la North Sea Radio Orchestra, con John Greaves e con gli Henry Now). Così, in “Annie’s playlist 3” troviamo una serie di cover tutt’altro che banali, che vedono brillanti interpretazioni di “Frame by frame” e “Islands” dei King Crimson, “Sea song” di Robert Wyatt, “Volo magico” di Claudio Rocchi, “Children of the new world” di Daevid Allen, “By this river” di Brian Eno. Ma Annie stavolta ha voluto anche fare qualche deviazione verso certo folk-rock malinconico e psichedelico, sia di un passato che va indietro di oltre cinquanta anni con un bel ripescaggio di Nick Drake, sia con qualcosa di successivo andando a recuperare canzoni dal repertorio di Paul Roland, Robyn Hitchcock e Shelleyan Orphan. Ovviamente, stavolta c’è l’occasione per proporre un po’ di composizioni che vedono la firma della stessa Barbazza tratte dal suo splendido “Vive”. La formula è la stessa delle altre playlist: semplicità innanzitutto. Voce e chitarra acustica o voce e piano, ma tanta intensità. Merito di una bella voce e di una personalità che si è ben sviluppata con il passare degli anni e che ci permette di vedere Annie come artista ormai pienamente matura. A volte drammatica, a volte stravagante, sempre in pieno controllo della situazione, fa avvertire pienamente la passione che ci mette, perfettamente abbinata a doti tecniche chiare e ben sfruttate. Annie sa intrattenere anche in questa veste essenziale, si sapeva e lo conferma pienamente; in poco meno di un’ora ci ammalia con diciotto canzoni deliziosamente eseguite, registrate dal vivo senza sovraincisioni tra il 2020 e il 2024 e ci lascia desiderosi di vedere quali saranno i prossimi sviluppi della sua carriera.

 

Peppe Di Spirito

Collegamenti ad altre recensioni

ANNIE BARBAZZA Vive 2020 
ANNIE BARBAZZA / MAX REPETTI Moonchild 2018 
JOHN GREAVES / ANNIE BARBAZZA Earthly powers 2023 

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