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MANDARA Bisanzio Demo autoprod. 2001 ITA

In attesa della pubblicazione del loro primo cd, che dovrebbe riguardare proprio questo demo che mi son visto recapitare dal mio solerte postino, facciamo la conoscenza coi calabresi Mandara, un ensemble di quattro ragazzi dalle molte idee ma per nulla confuse. Sulla loro bio c'è scritto "L'intento dell'intero progetto è quello di unire la musica e soprattutto le ritmiche provenienti da vari paesi del Pianeta con sonorità psichedeliche, del Prog tedesco (Kraut-Rock), del Dub, del Rap con escursioni nel pop e nelle atmosfere di Tuxedomooniana memoria". Tale presentazione è molto esplicativa in effetti, ma v'è da aggiungere la pesante ed innegabile (e non negata peraltro) influenza esercitata dalla musica e dalle radici calabresi del gruppo, ricercata anche per un effetto di ritorno, dato che i 4 ragazzi sono tutti trapiantati in altre zone dell'Italia. Ecco che quindi "KR-MI" nasce dall'esperienza diretta dei continui spostamenti Crotone-Milano, in un treno divenuto amico e al tempo stesso routine di tortura, in un susseguirsi di ritmi mediterranei ed elettronici che simboleggiano il continuo spostarsi da due culture differenti; forse il brano più esplicativo del gruppo. Carina la title-track, impregnata da ritmiche orientali e con un buon ritornello musicale, ma anche la struggente "Sybaris", che racconta della distruzione della città omonima ad opera dei crotonesi dal punto di vista di un guerriero innamorato. Dall'imminente album del gruppo ci aspettiamo una ripulitura dei suoni, un po' troppo inguazzabugliati talvolta, ma per il resto l'esperienza dei Mandara pare trovare buona concretezza d'idee.

 

Alberto Nucci

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