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ATMOSPHERA Fogo e ar PRW 1998 BRA

I gruppi brasiliani spuntano come funghi, e a volte, in mezzo a un mare di mediocrità, c'è la possibilità di effettuare delle belle scoperte. Gli Atmosphera sono tra queste, pur non discostandosi dal tipico Prog sinfonico che uno si aspetterebbe da un gruppo brasiliano, ma questo non è un male, anzi...! Quando un album è composto da musica ricca di sentimento, melodia, chitarra acustica, flauto, atmosfere sognanti, sinfoniche e mai forzate, il gradimento sale... eccome sale! Il gruppo tutto sommato non fa nulla di trascendentale: l'album è composto di brani non molto lunghi, senza grosse acrobazie, senza alcuna caduta di gusto, fortunatamente cantato poco e in portoghese (il cantato è sempre uno dei crucci principali nell'ascoltare i gruppi brasiliani, spesso anche alle prese con un inglese a dir poco disastroso). Anche la finale "Suite Dracula" supera di poco i 12 minuti e, pur risultando volutamente più elaborata e composita, non si perde in meandri da cui spesso neanche i gruppi sanno come tirarsi fuori: si tratta di un brano costruito su progressioni e decelerazioni ed atmosfere più mistiche e misteriose del resto dell'album, pur non discostandosi troppo dalla linea generale. La qualità sonora dell'album si salva con un'ampia sufficienza, quindi si può dare un bel più finale agli Atmosphera.

 

Alberto Nucci

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