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AGITATION FREE The other sides of Garden of Delights 1974 GER

Proprio quando si supponeva ragionevolmente che la questione degli inediti degli Agitation Free potesse dirsi conclusa con "At the cliffs of river Rhine", ecco invece spuntar fuori altre dieci tracce risalenti al 1974. Si tratta di collaborazioni con vari membri esterni ed illustrano il tentativo operato dalla band tedesca di inserirsi in quegli ambienti che nel libretto vengono definiti, con realismo ma anche con ironia, della serious music. L'ascolto dei primi sette pezzi sorprenderą non poco i conoscitori dei vecchi Agitation Free: vi troviamo infatti un morbido jazz-rock canterburiano sullo stile di Caravan, Matching Mole o del primo Wyatt, contraddistinto da ottimi dialoghi fra piano elettrico e sax o trombone; l'impiego della chitarra solista richiama il Phil Miller dei tratti pił pacati degli Hatfield & The North. L'antico stile freak/psichedelico riemerge tuttavia nelle tre parti di "Song für den Proletariersohn", coinvolgente performance radiofonica che testimonia, oltretutto, come l'impegno sociale e politico non fosse stato affatto dimenticato. Un disco pertanto non superfluo, ricco di idee e tecnica; un gruppo che, purtroppo, ha raccolto assai meno di quello che si meritava.

 

Francesco Fabbri

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AGITATION FREE At the cliffs of river Rhine 1998 

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