|
EDWARD ARTEMIEV |
Warmth of earth |
autoprod. |
1980 (Musea 1999) |
RUS |
|
Ero sempre stato curioso di ascoltare qualcosa di questo artista, di cui conoscevo il nome da tempo, indicato come uno dei pochi, ma tra i più interessanti, a fare Progressive all'ombra del Cremlino. Al riscontro dei fatti, è stata una piccola delusione, almeno per ciò che riguarda questo disco: un miscuglio di musica elettronica, brani stile colonna sonora di filmetti scollacciati italiani degli anni '70, flash rock alla ELO e in più il peperoncino di un paio di brani ridicoli e buffi (volutamente, forse) che mi sono ritrovato inopinatamente a canticchiare spesso in macchina. Beh... non è tutta cacca, dato che i suoi bei momenti il disco ce li ha, anche se non resteranno nella storia.
|
Alberto Nucci
|