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AQUAPLAN Paperimeri autoprod. 2003 FIN

La copertina laconica e grigia di questo cd, raffigurante un piatto oceano, è la sintesi perfetta delle impressioni di ascolto dell’esordio della band finnica (alla quale partecipa anche il bassista dei connazionali Trusties): la musica scivola via senza attriti, morbidamente, in maniera un po’ stanca e prolissa ma in sostanza abbastanza piacevole, come nelle fasi di abbiocco post digestivo di un lauto pranzo domenicale, passato a guardare la Formula Uno spaparanzati sul divano. La musica è melodica, lineare, dominata dalla voce soffusa ed aggraziata di Maarit Saarenkunnas che raramente viene interrotta da arie strumentali. I ritmi sono sempre lenti e rilassati, accompagnati da tastiere vaporose di sottofondo che si intrecciano di tanto in tanto con un timido pianoforte. Tra i riferimenti di base troviamo senz’altro i Marillion più morbidi e romantici, quelli della fase post Fish sostanzialmente, con velate influenze folk e qualche sfumatissima e accennata influenza fusion. L’album è piuttosto statico ed uniforme, senza particolari rialzi di tensione, magari può generare un impressione generale di torpore ma sostanzialmente risulta piacevole. Diciamo che il gruppo ha realizzato un lavoro abbastanza pulito, semplice e discretamente prodotto: nulla di eccezionale, ma sicuramente con una sua dignità artistica.

 

Jessica Attene

Collegamenti ad altre recensioni

TRUSTIES We just want to rule the world 2003 

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