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ASOKA Asoka Sonet 1971 (Mellotronen 2005) SVE

Questa ristampa, deliziosa a partire dalla copertina colorata e fitta di particolari e dalla confezione in digipack, apribile e completa di booklet, ci fa fare un grandioso salto del passato, nella Svezia alla fine degli anni Sessanta, periodo in cui fioriva una vivacissima e propositiva scena underground. Facevano parte di questa scena, che prendeva ispirazione dai contemporanei fenomeni inglesi, i Taste of Blues. Il gruppo di Malmö aveva ottenuto una buona reputazione locale, attraverso una serie di concerti che li aveva portati in giro per la Scandinavia. Nel 1969 giunsero al loro primo contratto discografico per una emergente etichetta locale, la SSR Records (gestita dal cognato di Stefan Dimle!) e pubblicarono il loro debutto, intitolato "Schizofrenia" che comprendeva, nel lato A, un'unica lunghissima traccia dai connotati psichedelici. Il gruppo, si sciolse dopo la pubblicazione del loro secondo album, o meglio, si trasformò nei Take Off sotto la guida dell'organista Claes Ericsson e del batterista Patrik Erixson, dopo l'abbandono di diversi componenti. Il gruppo era completato da due nuovi musicisti: il bassista Miki Ustar ed il chitarrista Robban Larsson, proveniente dai Paars. Con la sua nuova band Ericsson, che acquistò uno Hammond per rimpiazzare il vecchio Farfisa, raggiunse un feeling più ruvido e improntato all'improvvisazione. In quel periodo un gruppetto locale, dal repertorio profondamente legato al blues tradizionale, i Rhythm & Blues Inc. (dei fratelli Tjobbe e Daffy Bengtson, bassista e batterista rispettivamente), attirò l'attenzione di Claes. Quando Miki abbandonò i Take off, i fratelli Bengtsone vengono quindi incorporati nella band e con Patrik Erixson passato al ruolo di cantante, nascono gli Asoka. Tutti i membri collaborano alla stesura dei pezzi e nell'estate del 1971 è già pronto un album: il debutto oggetto di questa recensione, pubblicato per la Sonet. Sfortunatamente l'album vendette poco ed Erixson ed Ericsson lasciarono il gruppo. Claes rappresenterà il nucleo di aggregazione dei Lotus (ai quali si unirà anche il chitarrista Robban Larsson) mentre gli Asoka andranno avanti con una nuova formazione senza pubblicare altri dischi, fino allo scioglimento nel 1973.
Con queste premesse biografiche, non è difficile intuire lo stile del gruppo che si divide in maniera perfetta fra blues, hard rock con contorni vagamente psichedelici. L'album originale era composto di nove tracce, tutte piuttosto brevi, con una durata media di tre minuti ed una punta massima di sei, rappresentata da "I'm Trying (to find a way to paradise)". Il suono è molto ruvido e robusto, centrato su una ritmica prepotente e vivace, che non di rado ricorda Santana (come nel coinvolgente "Svensson Blues"), e movimentato da uno Hammond esuberante. La potenza sembra quella dei Deep Purple, ingentiliti però da fluidissime e calde influenze jazz-blues. I ritmi sono quasi sempre serrati e le canzoni hanno un'ottima carica e una dinamica graffiante e coinvolgente. In tutto questo gli elementi di richiamo alla Svezia sono quasi inesistenti, limitandosi alla lingua di alcuni testi, e la band ha un'impronta decisamente anglosassone. In "Leave Me" Claes si esibisce con assoli e riff al violino elettrico, con riferimenti che portano ai Flock di Jerry Goodman, su una ritmica divertente sostenuta dal battito delle mani. Il violino di Claes colpisce ancora in maniera efficace in "If You Feel" che si lascia apprezzare anche per i riff accattivanti di chitarra suonati col wah wah. "1975" si contraddistingue per un raffinatissimo e lungo assolo di piano e la già citata "I'm Trying" si mette in evidenza per i lunghi assoli di chitarra, con riff letteralmente rubati ai Purple.
Il CD non si limita alle nove tracce del vinile originale, a queste ne sono state aggiunte altre sette. Si tratta di una serie di inediti interessanti fra i quali spicca per il valore documentale "Take Off Jam", l'unica registrazione sopravvissuta risalente al periodo Take Off. "I Need Your Love" e la cover di John Mayall, "Another Kind of Love", sono state invece registrate dal vivo nel 1968 con i Taste Of Blues. "At El Yago 9-3" è una versione primordiale della canzone che andrà a finire nell'album di debutto dei Lotus. Insomma si tratta di un CD esaustivo, sicuramente interessante dal punto di vista documentale, ma che rappresenta anche un piacevole mezzo per lasciarsi avvolgere dagli accattivanti profumi e colori delle esperienze musicali del periodo.

 

Jessica Attene

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