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ADEMYA Illusione e realtà Spring Rain 1995 ITA

Anche in Italia escono CD di gruppi come questo, assolutamente snobbato dal mondo progressivo perché il gruppo viene inserito in un panorama heavy o altro. I torinesi ADEMYA invece, con questo loro esordio, mettono in mostra una buona vena heavy Prog, neanche tanto heavy a dire proprio la verità. Nulla di trascendentale, ma i 9 brani di "Illusione e realtà" offrono momenti d'interesse per noi piccolo popolo progressivo, a cominciare dagli 11 minuti dell'iniziale "La quinta stagione", comunque non il momento migliore dell'album. Dopo alcune canzoni interlocutorie, infatti, entriamo nella zona calda del CD: è la volta di un infuocato strumentale intitolato "Incas", seguito a ruota da altri due brani interessanti quali la delicata ballad "Creare un'immagine" e "Sogno libero", forse il pezzo migliore. Una nota di demerito la devo dare al cantante, il quale secondo me ha una buona voce ma non la sa usare appieno; buone invece le prove degli altri musicisti, tra i quali il tastierista che, mi pare, limiti spesso il suo apporto, mentre avrebbe capacità per far sentire più attivamente e continuamente la propria presenza. Il CD si chiude con "Misteri", un bel pezzo anche se un po' scontato, e con la breve "Ghilgamous". In definitiva, anche se non saranno la rivelazione dell'anno, gli ADEMYA riescono a divertire e ad interessare; non è poco, sicuramente.

 

Alberto Nucci

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