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ANCIENT OAK CONSORT The acoustic resonance of soul Lizard 2007 ITA

A volte ritornano… Quanti gruppi, anche nel recente passato, hanno fatto parlare per un lavoro ben fatto, sono stati visti come promesse da seguire, sono stati ben accolti dalla critica per poi sparire completamente, probabilmente a causa del fatto di non poter proseguire in maniera professionale la loro attività musicale ed essere costretti a seguire altre strade di vita? Tanti, veramente tanti… Una di queste meteore, apparsa nel 1997, rispondeva al nome di Ancient Oak e con l’omonimo album d’esordio mostravano qualità non indifferenti grazie a un misto di progressive e folk decisamente attraente. Dopo dieci anni ed il nome mutato in Ancient Oak Consort, quasi a voler simboleggiare che ora si tratta di un ensemble aperto, eccoli di nuovo, pronti a deliziarci. Il nucleo base è formato dalla vocalist Simona Minniti (che qualcuno potrà ricordare come Ega negli Alembic Virtual), dal chitarrista Andrea Vaccarella, dal batterista Bruno Rubino (dei Fiaba), dal pianista Roberto Gianni e dal bassista Dario Gianni. Coadiuvati da una manciata di ospiti, danno oggi vita a “The acoustic resonance of soul”, cd di tre quarti d’ora, in cui, a differenza del debutto, si cimentano in un sound esclusivamente acustico. E già dai primi minuti, flauto, percussioni, ritmi ancestrali e una voce femminile particolare ci fanno capire che siamo in territori prettamente folk. Ma un folk ricercato, ispirato, particolare, non comune. Un folk-prog che va a cercare nella tradizione mediterranea, che pesca nel passato medievale, che si articola in una serie di quindici brani quasi tutti di breve durata, ma sempre affascinanti. In pochi minuti acustici, bastano l’unione e l’alternanza di lievi note di chitarra, leggeri tocchi di pianoforte, archi, fiati, voci sovrapposte per creare un’atmosfera stracolma di magia. Una serie di ballate, di danze rinascimentali, di brani intimistici, di momenti riflessivi, di musica che disegna paesaggi autunnali, di ricerca artistica e spirituale. Un disco per gli amanti della delicatezza acustica, per chi non resiste al richiamo di un dolce flauto, per chi si lascia rapire dal canto delle sirene. Tutto questo è “The acoustic resonance of soul”.

 

Peppe di Spirito

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ANCIENT OAK Ancient oak 1997 

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