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ATLANTIDE Atlantide Crypto 1978 (Musea 1996) FRA

Il fantasma scomodo dei King Crimson aleggia in maniera fin troppo evidente sul riff iniziale di "Atlantide", tanto da portare a chiedersi se il pezzo sia effettivamente una composizione originale oppure una cover di "21st Century Schizoid Man" (forse credevano che non se ne accorgesse nessuno?). La somiglianza così nitidamente avvertibile si stempera comunque proseguendo nell'ascolto, permettendo di comprendere come le sperimentazioni sonore tipiche del gruppo di Fripp siano ben lungi dall'interessare il gruppo francese (del resto siamo anche a 9 anni di distanza). Quello che ci viene qui proposto è piuttosto un gustoso album elettro-acustico, in cui le due anime si succedono per la verità in maniera un po' artificiosa ma che certo non sfigura nell'ambito del movimento progressivo francese dei Settanta. La cosa strana è che il suo compositore, nonché produttore, nonché tecnico di studio, nonché fondatore del gruppo, tale Jean-Pierre Massiera da Nizza - figura di spicco della vecchia scena d'Oltralpe - vi partecipa esclusivamente in qualità di backing-vocalist. Eccentricità transalpina? Spero che i potenziali interessati abbiano già capito se questa riedizione fa o meno al caso loro; posso comunque venire in aiuto di tutti gli altri dicendo che non si tratta di un acquisto fondamentale. Anonime le 4 bonus-tracks.

 

Riccardo Maranghi

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