Alfy Betz è lo pseudonimo di un compositore americano che, con l'aiuto della sua orchestra immaginaria ci propone un CD formato da due lunghe composizioni, direi proprio due sinfonie, dal deciso stampo classico. L'orchestra in questione non è del tutto immaginaria, infatti, assieme alle multitracce di computer e tastiere, sono presenti anche musicisti in carne ed ossa che suonano strumenti non proprio usuali per un'orchestra classica. Il risultato che possiamo ascoltare è un'opera molto classicheggiante, come detto, ma, per dirla anche con le parole dell'autore, piuttosto artsy-fartsy (chi conosce un po' l'inglese potrà capire come si auto prenda in giro), dai connotati barocchi. Chi apprezza la musica settecentesca potrà trovare in quest'opera validi motivi d'interesse: è facile perdersi nelle circonvoluzioni di questa musica che avrebbe bisogno di un approccio molto rilassato, tant'è rilassante: non ascoltatela in macchina di notte, per carità! Scegliete la vostra poltrona preferita e staccate il telefono; solo così riuscirete ad apprezzarne le peculiarità di queste due sinfonie, divise ovviamente nei classici tempi Allegro, Andante, etc.