Terzetto americano dalle grandi potenzialità formato da Tom Griesgraber (Chapman stick), Jimmy Patton (due chitarre suonate contemporaneamente) e Ryan Moran (batteria e percussioni), gli Agent 22 offrono una musica strumentale ben studiata ed eseguita. Progressive, jazz, fusion, avanguardia, musica classica si uniscono per dar vita ad un sound esplosivo, in cui la tecnica si sposa alla perfezione col feeling. Si, perché gli Agent 22 non sono da annoverare tra quei gruppi d'avanguardia che pensano solo a suonare in maniera velocissima o che puntano su brani di difficilissimo ascolto. Le note scorrono via fluide ed in maniera molto naturale, attraverso linee melodiche che si lasciano ascoltare con piacevole coinvolgimento. La tecnologia permette inoltre di creare un sound corposo e l'uso delle chitarre e dello stick fa sembrare che gli strumenti utilizzati siano ben più di quelli effettivamente suonati. Risulta anche difficile fare paragoni precisi, visto l'ottimo connubio di stili diversi; si possono intravedere vari riferimenti a Pat Metheny, a Trey Gunn e ai King Crimson, ai California Guitar Trio o ai francesi Philharmonie, ma alla fine dei conti gli Agent 22 non puntano su nessuna di queste precise direzioni, preferendo un'ottima contaminazione di generi, realizzata con passione, personalità e grande perizia. Una proposta, quindi, particolarmente interessante, che vi invito a provare, sia nell'omonima prova in studio che nel breve disco dal vivo realizzati, specie se vi piacciono i generi e gli artisti citati.