Home
 
ASTRALIA Connected Mellow 2000 ITA

I veneti Astralia fanno musica definibile molto approssimativamente (come sempre) spacey-heavy-new-Prog, ove la parola heavy non deve spaventare gli idiosincratici del metal e dei chitarroni pesanti. In verità la musica non raggiunge mai gradi di pesantezza notevoli e gli 8 brani si sviluppano sulle architetture di una chitarra molto psichedelica, impegnata sovente in lunghi assoli liquidi, e delle tastiere spesso new Prog ma in prevalenza anch'esse su sonorità spaziali. A proposito di new Prog: la voce del cantante (un po' bassa a dire il vero) a me ha ricordato molto quella di Peter Nicholls, anche se il modo di usarla ricorda più un altro Peter, di cognome Hammill. In generale, anche se il gruppo si professa seguace di King Crimson, Queensryche e Rush, la musica non ha molto a che vedere coi suddetti, evidentemente. Al contrario essa si sviluppa su percorsi molto personali, non mancando di cogliere il risultato non da poco di tener viva l'attenzione dell'ascoltatore. Certo gli estimatori del Prog fluido e romantico troveranno pochi motivi per procurarsi questo cd, ma in definitiva si tratta di un buon lavoro, con brani ben articolati e in cui una certa dose di pazzia aiuta non poco il lato creativo.

 

Alberto Nucci

Italian
English