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BEDEDEUM Oltre il sipario Locanda Del Vento 2008 ITA

Dopo aver battezzato l’etichetta La Locanda del Vento con l’ottimo esordio dei Faveravola, Loris Furlan della Lizard punta adesso sul secondo disco dei Bededeum. Scelta particolare e coraggiosa, perché non stiamo parlando di un classico gruppo prog (qualsiasi accezione vogliate dare al termine “classico”), anzi si potrebbe addirittura dire che non è un disco prog. Se vi aspettavate un nuovo lavoro di rock romantico e delicato, stavolta siamo su ben altri territori, visto che “Oltre il sipario” è una magica carrellata di composizioni dalla forte componente folk. Ma andiamo con ordine… Il progetto Bededeum comincia a muovere i suoi primi passi a Carrara nel 1997. Guidati dalla loro passione per la musica dei Fairport Convention e dei Pentangle, ma anche dai grandi maestri del rock dei seventies (progressive compreso), i Bededeum hanno proseguito la loro carriera tra concerti e spettacoli fino all’esordio “Brevistele”, uscito nel 2002. Tra cambi di formazione si arriva al giorno d’oggi e a questo nuovo incantevole cd, che li catapulta tra le realtà emergenti da seguire. Fin dalle prime note capiamo che si tratta di un gruppo fortemente ancorato nel passato… un passato fatto di folklore, di tradizione italiana, di suggestioni celtiche/irlandesi, di ninnananne, di favole antiche… Capaci anche di giocarci su con questa caratteristica, vedendo le foto in bianco e nero dei musicisti all’interno del libretto, con l’indicazione “Studio fotografico Boni – 1911”. Dedicato alla memoria di Sacco & Vanzetti, l’album presenta questa serie di tracce tutte da gustare, guidate da un’ampissima strumentazione acustica (chitarre, bouzouki, mandolino, arpa, flauto, percussioni, basso, cornamuse, violino e tanto altro). A completare il quadro sonoro, voci femminili e maschili che si innestano alla perfezione sulla musica. Si respira per tutta la durata del cd (quasi un’ora), un’aura fiabesca, comunicata attraverso brani che sanno essere di volta in volta pregni di folk irlandese, di danze medievali, di “aria” mediterranea, di ballate eleganti, di energia e di delicatezza. E le esaustive note del booklet spiegano al meglio il significato dei “ritratti” musicali proposti dalla band. Album che incanta, che commuove, che fa sognare, che trasmette a volte sensazioni malinconiche, a volte giocose… Amici progfan, non lasciate che questa gemma resti inosservata! Dimostrate la vostra mentalità aperta, la vostra voglia di scoprire cose nuove, il vostro apprezzamento per i prodotti genuini e non convenzionali con cui alcuni artisti fanno emergere eccellenti idee e forte personalità! Emozionatevi con “Oltre il sipario”!

 

Peppe Di Spirito

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