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BANANA Etapa sinfonica 79 - 80 Viajero Inmovil 2016 ARG

La presentazione di questa raccolta che si trova in rete recita più o meno così: “tutti conoscono Cesar “Banana” Pueyrredon, uno dei massimi esponenti della canzone pop e della ballata romantica argentina. Quasi nessuno sa che in due album, nel 1979 e ’80, ha pubblicato due lavori di rock sinfonico di ottima qualità”. Dal nostro punto di vista, la visione è ribaltata: almeno il primo di questi due album ("Aun es Tiempo de Soñar") è abbastanza conosciuto tra gli amanti del Prog e lo stupore riguarda semmai il fatto che si tratti di un artista così noto in patria e con una carriera così importante.
Ci si stupisce anche del fatto che lo splendido album citato sia stato ristampato solo una volta, nel ’91, da una label canadese e che non sia comunque conosciuto quanto meriti anche dal pubblico di appassionati Prog. Questa raccolta cerca di ovviare a questa ingiustizia, raccogliendo appunto in un CD, con una confezione decisamente allettante peraltro, l’intero album del ’79 e parte dell’album successivo (“Licuado”, 1980), anch’esso sulle stesse lunghezze d’onda, sebbene non nella sua interezza. Il titolo “Etapa Sinfonica 79 - 80” sottolinea appunto come questa coppia di album rappresenti solo una tappa… una parentesi nella carriera di Pueyrredon, che poi tornerà allo stile che lo ha reso famoso.
Purtroppo pare che non sia mai possibile essere pienamente soddisfatti delle cose dato che, e non ne capisco la ragione, si è deciso di non rispettare minimamente l’ordine originale delle tracce e anche di mischiare i pezzi del primo album con quelli del secondo. Il CD inizia quindi con “Preludio Antesala”, brano d’apertura di “Licuado” per proseguire poi alternando più o meno tracce dei due LP, in ordine rigorosamente sparso. E’ facile apprezzare la diversa caratura e struttura delle canzoni dei due album, decisamente installate all’interno dei un Prog sinfonico classico quelle del primo, leggermente più cantautoriali nel secondo. Genesis, Yes, Camel ed Espiritu sono i principali riferimenti che troviamo nei brani di "Aun es Tiempo de Soñar", con composizioni anche di durata piuttosto estesa, con tastiere in bella evidenza ed un bel cantato romantico e melodico. Quest’ultimo, specie adesso che lo sappiamo, lascia facilmente intravedere le doti nazional-popolari dell’artista le quali però in queste canzoni sono al servizio di una musica coinvolgente ma anche delicata.
Senza dubbio brani come “El Escultor y la Estatua”, “Preguntas al Cielo” o la mini-suite “Un Hombre en la Hoguera” posseggono un fascino maggiore alle nostre orecchie, infarcite come sono di romanticismo e temi strumentali ampi e sinfonici che giustificano il fatto che quest’album sia così tanto ricercato e quotato dai collezionisti di tutto il mondo. Questa ristampa, ancorché imperfetta per i motivi già spiegati, ci consente di goderci questo splendido album, corredato dai 5 brani tratti dall’album successivo che comunque valgono senza dubbio l’ascolto.



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Alberto Nucci

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