Questo gruppo si affaccia or ora sulla scena Prog/power metal e già sembra scavalcare molti concorrenti di lungo corso. A dir la verità questo disco non è che possieda moiltissime attrattive per chi fequenta gli ambienti Prog, anche se qua e là affiorano momenti più interessanti; un brano addirittura ci porta a pensare ai Flower Kings (nelle versioni un po' più pop/rock...), mentre comunque in molte tracce possiamo ascoltare un suono spesso maestoso che fa da contraltare a una ritmica furiosa (ma non epic), con spunti mozzafiato. Senza dubbio, se dobbiamo ascoltare i CS a qualche gruppo, lo faremmo coi Symphony X, per quelle sonorità metal-classicheggianti ma, a differenza di questi, i cambi di tempo sono spesso meno improvvisi ma più radicali, riuscendo a portarsi su territori anche molto sinfonici. A completare il tutto, arriva in chiusura di cd la title-track, una suite di 19 minuti divisa in 4 parti, che tuttavia ha molto meno di Prog rispetto ad alcuni brani precedenti e risultando un po' slegata. Ad ogni modo si tratta di un cd interessante che, come detto, non attrarrà molti spiriti prettamente progressivi ma che, nel suo genere, è molto ben realizzato e presenta tutto sommato un grado di originalità apprezzabile, una complessità e varietà forse inusuale per lavori di questo tipo.