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DELIRIUM Live - Vibrazioni notturne Black Widow 2007 ITA

Come iniziare se non con un “BENTORNATI DELIRIUM!”
Antipasto all’imminente uscita di un nuovo lavoro di inediti ecco il primo live in assoluto della band, registrato nell’estate del 2006 a Brentonico in provincia di Trento.
La formazione attuale è composta dai membri storici Ettore Vigo (tastiere), Pino di Santo (batteria), Martin Grice (flauto e sax) e dai nuovi Roberto Solinas (chitarre e voce) e Fabio Chighini (basso). Non sono nel progetto per vari motivi Mimmo di Martino (per ora?) e Marcello Reale, gli altri due membri fondatori.
A torto ricordati principalmente per la presenza (ma solo nel primo album”Dolce acqua”) di Ivano Fossati e per l’hit sanremese “Jesahel”, il gruppo pubblicò altri due interessanti e forse migliori album e cioè “Lo scemo e il villaggio” nel 1972 e “Delirium III” nel 1974 (con sonorità orientate al jazz-rock) prima di separarsi. Solo nel 2001 il ritorno ed ora questa prova dal vivo.
E’ un gruppo in buona forma quello che sciorina con rinnovata energia ed entusiasmo i pezzi migliori dei primi due album (nessun estratto invece da Delirium III… peccato), i 45 giri “E’ l’ora” e “Jesahel”, oltre ad un medley dei Jethro tull e la beatlesiana “With a little help from my friends”.
I brani in chiave live acquisiscono, grazie soprattutto alla chitarra di Solinas, una dinamicità ed uno spessore rinnovato e sicuramente migliore rispetto alla versioni in studio: ne beneficiano in particolar modo “Villaggio”, splendida cavalcata strumentale; “Culto disarmonico” (un po’ autocelebrativo per la verità…) e la ballata “Preludio:Paura”.
Detto di belle versioni di “Jesahel” e “Dolce acqua” (potevano mancare?), mi ha invece lasciato perplesso il brano inedito “Notte a Baghdad”, piuttosto scialbo ed anonimo.
Struggente e splendida “Johnny Sayre”, probabilmente la mia preferita.
Unico rimpianto la mancanza di estratti del terzo lavoro della band che avremmo preferito suonati in sostituzione del medley Tulliano e della più cockeriana che beatlesiana “With a little…..”….ma così è…..
Bel concerto comunque ed ora “ Il suono del silenzio”…

 

Valentino Butti

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