Michel Ettori negli anni '70 faceva parte dei Weidorje, band storica del jazz rock francese, formata anche da ex componenti dei Magma. Uno di essi, ovvero il tastierista Patrick Gauthier, lo ritroviamo anche qui, in quest'album da solo solo di Michel, chitarrista talentuoso e seguace di ideologie indiane. Contrariamente a quanto potremmo pensare, "Higher life" non è un album di jazz rock, bensì un qualcosa che può essere avvicinato tanto alla new age, quanto al Progressive medievaleggiante. La chitarra, in prevalenza acustica o semi-acustica di Michel è la protagonista pressoché assoluta di queste 11 composizioni, coadiuvata solo, e con un ruolo molto defilato, da tastiere e basso. L'insieme, pur risultando abbastanza gradevole e neanche troppo concettuale, difficilmente è inquadratele in modo diverso da un qualcosa di vuoto e di simile ad un esercizio stilistico. Niente di veramente negativo, comunque, anche se il buon Ettori avrebbe anche potuto fare a meno dei due altri musicisti e fare tutto da solo, sarebbe cambiato ben poco.