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EMPYRIUM |
Songs of moors & misty fields |
Prophecy |
1997 |
GER |
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Le mie conoscenze nell'ambito del genere death sinfonico non sono molto ampie, fermandosi poco più in là dei grandiosi Tiamat, quindi non è molto indicativo dire che questi Empyrium assomigliano molto ai Tiamat stessi. Atmosfere cupe dunque, cantato non meno cupo ma non privo di dolcezza e, soprattutto, poteri mesmerici. Il raggio d'azione si mantiene costantemente in bilico tra gli oscuri presagi evocati dalle cinque lunghe tracce del duo formato da Andreas e Markus e l'onirica melodicità delle soluzioni musicali, sovente contraddistinte da pause acustiche di chitarra e flauto. Quando la ritmica si fa invece più aggressiva il cantato s'inasprisce di conseguenza ma il tutto non perde un briciolo del suo potere incantatore... salvo tornare il momento successivo su ritmi cadenzati ricchi di possenti architravi sinfoniche... e questo continuo stop-and-go è uno dei motivi predominanti e vincenti di questo bell'album.
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Alberto Nucci
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