Elektra Kurtis-Stewart è una violinista nata in Grecia che, dopo essere cresciuta in Polonia in seno ad una famiglia di origini greco-egiziane, ha studiato in Finlandia prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Insomma, una vera e propria globetrotter che ha messo a frutto le numerose esperienze coltivate nei diversi paesi in cui ha vissuto partecipando a svariati progetti musicali. Collaboratrice di importanti jazzisti, verso la fine degli anni '90 ha formato a New York l'Ensemble Elektra, formazione composta da musicisti di diversa estrazione e nazionalità. Con questo gruppo ha realizzato il cd "The book of time", un delizioso lavoro in cui la world music si combina con il jazz, il rock ed il folk. Possiamo così ascoltare quasi un'ora di ottima musica, in cui emergono melodie arabeggianti, influenze mitteleuropee, folk greco, ritmi che riportano alla tradizione nera afro-americana, delicate vocals femminili, coinvolgenti suoni di chitarra elettrica, clarinetto e violoncello. Si possono anche ascoltare tempi dispari, variazioni ritmiche ed alcune improvvisazioni; tutte caratteristiche molto care all'ambiente più prettamente progressive (a tal proposito, ascoltare, ad esempio, i quattro intensissimi minuti di "Tsamiko"). In tutto questo, il comune denominatore è il violino della Kurtis, che incanta costantemente grazie ad ammalianti melodie, duetti trascinanti con gli altri strumenti ed efficaci solos. Album, quindi, contraddistinto da un'ispirazione multietnica e nel quale si possono riscontrare non pochi motivi d'interesse grazie ai quali l'Ensemble Elektra può trovare un posto speciale nella collezione di qualsiasi appassionato di buona musica.