Home
 
EDEN ROSE On the way to eden Katema 1970 (Musea 2003) FRA

Il quartetto di Marsiglia che, giunto a Parigi in cerca di fortuna, ha realizzato nei primi anni Settanta quest'opera interessante è lo stesso che, a distanza di due anni, avrebbe dato vita, sotto il nome Sandrose e con l'aggiunta della suadente voce di Rose Podwojny, ad uno dei più apprezzati dischi della scena progressiva francese dell'epoca. L'album in esame offre la testimonianza di un grezzo e vivace proto rock sinfonico, modellato sulle progressioni tastieristiche del virtuoso Henri Garella e sulla forte personalità del chitarrista Jean Pierre Alarcen, che intraprenderà poi una soddisfacente carriera solistica. L'opera è interamente strumentale e ci riporta ai suoni e ai gusti dell'epoca che di certo lasciava ampio spazio alla sperimentazione. E' presente una forte contaminazione jazz che scorre su sentieri già battuti dai Colosseum, anche se, nel nostro caso, è preponderante la componente hard rock. Forte il ricordo, in alcune tracce, dei Procol Harum o addirittura dei Trace, specie nei momenti in cui si odono riecheggiamenti classici. Si tratta sicuramente di un album di forte carattere che lascia presagire una forte preparazione ed esperienza musicale da parte dei musicisti e che regge tranquillamente il confronto con gruppi decisamente più famosi del passato. Quanto proposto è sicuramente diverso dal materiale dei Sandrose i quali, pur presentando elementi di fondo in comune con questa esperienza, propongono uno stile più elegante e raffinato. Una piacevole riscoperta.

 

Jessica Attene

Italian
English