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EX CATHEDRA |
Ex cathedra |
Terra Nova |
1995 |
CAN |
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Michael Lautenschlager, compositore di stanza in Canada ma dalle evidenti origine teutoniche, predilige i terreni del jazz, della musica d'atmosfera e della Classica contemporanea. Queste sono infatti le strade che ha deciso di battere col suo primo album; un album che, ad essere onesti, si può inserire fra quelli che ci vengono spesso inviati poiché l'espressione "progressive music" porta a supporre che noi di Arlequins si tratti, senza distinzione, ogni cosa lontana dall'usuale. Nella gran parte dei casi ascoltare lavori di questo stampo rappresenta purtroppo una vera e propria costrizione, soprattutto in quanto la voglia di sperimentare soluzioni nuove ed originali genera frequenti carenze dal lato emotivo; ciò è comunque vero solo parzialmente per EX CATHEDRA, disco che riesce per buona parte ad aggirare l'ostacolo della noia offrendoci atmosfere (perché è soltanto di atmosfere che si tratta) apprezzabili anche da chi non è abituato a questo genere di musica. In particolare, convincono i due brani iniziali e più jazzati "Groundheart" e "Desert Hymn", mentre il restante è più onirico, quasi religioso per via dei cantati e non distante da certe ambientazioni care ai Dead Can Dance o al Peter Gabriel de "L'ultima tentazione di Cristo". Da non scartare a priori, ma chiaramente non per tutti.
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Riccardo Maranghi
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