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EMERALD |
Crown of creation |
autoprod. |
2004 |
NL |
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Dalla scena Prog olandese sappiamo cosa aspettarci, più o meno… tranne sporadici casi le produzioni di questo paese, di primo piano o indipendenti, risiedono tutte in un ambito new Prog melodico orecchiabile. Non fanno eccezione questi Emerald che hanno pubblicato il loro CD d'esordio in maniera indipendente e che ci propongono 9 canzoni moderatamente gradevoli che hanno il loro picco nei 12 minuti della suite "Insubstantial Liberation". Senza dubbio la produzione autonoma di quest'album non inficia in alcun modo né la resa sonora né la qualità di registrazione ed arrangiamenti; siamo anzi di fronte ad un lavoro molto professionale e ben suonato, anche se non patinato come certe produzioni di più alto livello. I cinque musicisti degli Emerald hanno gusto e il fatto che la band si sia formata alla Rock Academy di Tilburg garantisce sulla loro preparazione tecnica. Musicalmente troviamo un Prog melodico e influenzato dalle atmosfere di fine anni '70: troviamo infatti somiglianze coi Genesis di quegli anni, nonché con certe cose contemporanee degli Alan Parsons Project. Belle le parti di chitarra ed anche il cantato sa creare la giusta atmosfera per questa musica melliflua e a tratti intrigante. "Crown of creation" insomma è un album gradevole, che scorre via in maniera piacevole, moderatamente complesso, specie nella sua composizione più lunga sopra menzionata, ancorché in generale non troppo avventuroso; una gradevole scoperta.
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Alberto Nucci
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