|
EULENSPYGEL |
Ausschuss |
Intercord |
1972 (Garden of Delights 2000) |
GER |
|
Gli Eulenspygel, gruppo formatosi nel 1972, furono tra i primi gruppi tedeschi a cantare esclusivamente in tedesco nell'ambito della scena progressiva teutonica, con testi prevalentemente orientati verso un attitudine antagonista e di denuncia sociale. Questo secondo disco, pubblicato nel 1973 successivamente all'uscita del primo "Eulenspygel 2", rappresenta forse lo zenit artistico della loro avventura musicale sempre in bilico fra rigorose tentazioni sinfoniche di scuola anglosassone ed una più disimpegnata psichedelia elettroacustica tipica di certi gruppi tedeschi. Dal punto di vista della resa artistica "Ausschuss", pur non essendo un'opera particolarmente originale, è un disco per molti versi ottimo penalizzato forse in sede di registrazione da una produzione non all'altezza dei mezzi disposti (il disco fu registrato nei leggendari Apple Studios... vedere la copertina del disco molto "made in Abbey Road"!!! ) e da un limitato utilizzo, difetto anche del primo disco, di strumenti musicali, pur disonibili come sassofoni, synth, violini, sitar in grado di dare una maggior caratterizzazione dei brani. Il brano d'apertura "Abfall", nonché pezzo forte del disco, è un interessante suite dalla durata di venti minuti divisa in diversi movimenti formanti un collage dalle tonalità oscure e drammatiche con più di un riferimento ai Crimson del secondo e terzo disco (il mellotron è utilizzato in maniera superba), con agganci ai Black Widow di "Sacrifice", Yes, Deep Purple ed altri illustri colleghi. Il resto del disco è affidato a cinque brani dal minutaggio più contenuto tutti orientati, a parte l'eccellente hard di "Menscenmacher", verso una bella e particolare contaminazione di musica freak-sinfonico progressiva vicina in particolar modo agli Amon Düül II.
|
Giovanni Carta
Collegamenti
ad altre recensioni |
EULENSPYGEL |
2 |
1971 (Garden of Delights 1999) |
|