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EPSILON INDI Crystal soup Il Manifesto 1999 ITA

La corrente che porta gli EI č chiara e decisa. Č giā da tempo che il Manifesto si occupa di sostenere opere musicali di un certo livello (Lalli rimarrā sempre nel mio cuore). Musica e poesia si fondono con suadenza e profonda umanitā. La concezione artistica viene vissuta in modo completo coinvolgendo l'ascoltatore in una specie di narrazione. L'aspetto prettamente strumentale segue toni rarefatti quasi scuri, ricco di pianoforte, chitarre e tastiere. L'atmosfera č sognante e anche i vari vocalist interpretano i brani con vena teatrale e trasporto emotivo. Questi romani rispecchiano visioni care ad Ataraxia ma anche a gruppi nordici con arrangiamenti raffinati e di gusto. Questo moderno romanticismo si alterna di piccole sfaccettature sonore come piccoli cristalli che loro sembrano particolarmente amare. L'istinto trascende la forma canzone e si abbandona sospeso nel vuoto. Giunti alla fine di questo percorso si denota un alone di malinconia che pervade dallo spegnersi del suono. Č forse per gruppi come questo che il ripetersi č non solo indicato ma inevitabile. N.B. - Il secondo cd contiene immagini, colori e biografia.

 

Gerald Crich

Collegamenti ad altre recensioni

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EPSILON INDI Gaundri music 1998 

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