Home
 
ESKALATION Different music for bassoon, wind synthetyzer and sampled percussion Gazul/Musea 2001 GER

Il titolo dell'album dice già tutto, visto che ci troviamo di fronte ad un lavoro caratterizzato da musica strumentale con protagonisti tastiere, fagotto e ritmi elettronici. Gli Eskalation sono una one-man band, infatti dietro questo progetto si cela la mente del tedesco Stephan Kohr, musicista di talento, di estrazione jazzistica e classica, pronto a sfruttare al meglio le sonorità che possono essere ricreate dalle moderne tastiere. La musica è abbastanza variegata e di difficile definizione: l'iniziale "Prelude" è una sorta di introduzione all'album, basata soprattutto su suoni elettronici, ma il seguito del cd mostra le più diverse soluzioni. Nei brani più classicheggianti, in cui il fagotto riveste un ruolo preponderante ed è affiancato anche da violino e tromba suonati da un paio di ospiti, si può quasi intravedere una musica orchestrale assimilabile ad un ideale mix tra il prog degli After Crying e il RIO di Art Zoyd e Univers Zero, senza, però, la forte malinconia degli ungheresi e la notevole ombrosità della Nuova Musica Europea. In altri brani, invece, si possono ascoltare felici contaminazioni vicine al jazz-rock oppure situazioni di stampo più sperimentale ed elettronico. Le ritmiche non sono mai troppo vigorose e questo fa sì che non risulti troppo pesante e/o freddo il suono della batteria campionata. Un disco decisamente apprezzabile per le soluzioni in esso contenute, anche se siamo al solito discorso: si tratta di un lavoro destinato soprattutto a chi ricerca un progressive meno "convenzionale" rispetto alle classiche produzioni sinfonico-romantiche caratteristiche di molti lavori odierni. Il website degli Eskalation www.eskalation-musik.de contiene diverse informazioni e dà la possibilità di scaricare qualche mp3, per cui, se non volete andare alla cieca, potreste cominciare con l'ascoltare senza pregiudizi un po' della loro musica scaricandola dal sito. Dal canto mio, non posso che rimarcare ulteriormente la buona qualità di quest'album, che ci fa conoscere un nuovo personaggio interessante nel ricchissimo panorama del progressive.

 

Peppe Di Spirito

Italian
English