Anche per il longevo gruppo giapponese giunge il momento dell'antologia; peccato che questa duri solo 45 minuti (con 6 album da esplorare, anche se in uno di essi non compariva Toshio Egawa, tastierista e anima del gruppo). Peccato anche che sia stato dato spazio al lato più bombastico e iper-sinfonico del gruppo, tralasciando quasi completamente i begli affreschi sinfonici degli inizi, a parte la nuova versione di "Orpheus", riproposta appunto in chiave bombastica, con tastiere a mille all'ora e melodia quasi inesistente. Altre versioni re-mixate sono presenti, ma troppo poco per invogliare a comprare quest'album: molto meglio rischiare l'acquisto di un album vero.