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THE GREAT COMPLOTTO |
Primo passo |
autoprod. |
2003 |
ITA |
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Due chitarristi (Davide Corso e Marco Rinzivillo), un bassista (Maurizio “Cillo” Costa), un batterista (Pierpaolo Tondo), niente tastiere, ma buon utilizzo del guitar synth. Con questa strumentazione, gli italiani The Great Complotto autoproducono un interessante demo che fa sperare in un futuro radioso. Vi sono presenti tredici tracce di durata contenuta, quasi tutte strumentali, in cui sono evidenti discrete doti tecniche e buona fantasia, il che permette ai musicisti di cimentarsi in composizioni abbastanza articolate e caratterizzate da un sound che passa in maniera disinvolta da un frizzante jazz-rock a spiccate influenze crimsoniane. Non manca qualche situazione vicina ad una fusion à la Metheny, un elegante brano in forma canzone cantato da una voce femminile (“Delicata”; sembra di ascoltare i Finisterre di “In ogni luogo”) ed alcuni momenti di puro humour (la traccia iniziale, quella finale e “Dai ragazzi, cantiamo!”). Chissà, fossero stati svedesi, forse i The Great Complotto sarebbero già seguiti con la massima attenzione… Di sicuro in “Primo passo” mostrano notevoli qualità che possono essere un ottimo punto di partenza per diventare un gruppo più che rispettato nel panorama progressivo italiano. Auguriamoci, pertanto, che abbiano la possibilità di mettersi ben in mostra; le doti per farsi notare ci sono.
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Peppe Di Spirito
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