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GROWING DREAM |
Seeds |
autoprod. |
1995 |
CAN |
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Ecco un altro gruppo canadese proveniente dal Québec. I GD tradiscono però la propria cultura sfornando un album che di francese ha solo i nomi dei musicisti. Le sonorità di "Seeds" ci portano immediatamente all'orecchio gruppi come i connazionali Harmonium e gli inglesi Fantasy, ma anche gli statunitensi Episode e Harlequin Mass per una certa influenza West Coast che permea tutte le 8 canzoni dell'album. Al cantato si alternano una voce maschile e una femminile, spesso presenti sullo stesso brano, con risultati ben peggiori per ciò che riguarda la prima, a suo agio solo su tonalità basse. Il risultato finale, pur apprezzabile da chi ama il Prog dai toni più pacati, è abbastanza amatoriale: discreti intrecci di strumenti e di cantati, come detto, ma un disco che spesso sembra avere più del cantautoriale che del rock. L'unico salto in avanti creativo si ha con la lunga "Why", il cui finale vede lo scatenamento in uno strumentale che si ascolta volentieri. Per il resto, dicevo, un album moderatamente piacevole e poco di più. Se ve lo trovate davanti, fateci un pensierino, ma solo se non trovate di meglio...
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Alberto Nucci
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