Sculture sonore... questa la definizione che viene usata per questa musica. In effetti non si può non condividere questo modo di vedere: G P Hall adopera la sua chitarra, assieme a vari altri marchingegni e sequencer, per descriverci scenari sia incantati che quotidiani, il tutto però con sonorità ed atmosfere mistiche che forse poco hanno del Progressive e molto della musica rumoristica.