Home
 
HEON Electro-acoustic requiem Unicorn Records 2003 CAN

Proposta sperimentale, curiosa ed ambiziosa, per il chitarrista canadese Martin Hèon, che con "Electro-acoustic Requiem" prova a vedere fino a dove la tecnologia moderna può spingere le potenzialità della chitarra. Il disco in questione è infatti basato solo ed esclusivamente sui suoni di chitarra, amplificati e modificati in ogni maniera possibile, di modo che arrivino alle nostre orecchie gli effetti acustici e i timbri più disparati (al punto che la sei corde sembra spesso imitare altri strumenti). Alla base di questo lavoro, inoltre, non c'è solo la musica, ma anche la filosofia, visto che il chitarrista, non so se in maniera banale o presuntuosa, nelle note presenti sul libretto, si lancia in alcune riflessioni sul senso della vita e sulle famose domande "Chi sono?", "Dove sto andando?", ecc. Analizzando il cd da un punto di vista prettamente musicale, possiamo dire che quando Héon persegue la ricerca e la sperimentazione più pura ed estrema, inserendo anche non poca elettronica, risulta abbastanza difficile seguire la sua proposta, ma quando si esibisce in uno stile più melodico l'ascolto diventa più gradevole. In definitiva si tratta di un cd mediamente ostico, che presenta pochi sobbalzi e che potrà forse interessare chi è interessato alla tecnologia e ai suoi legami con la musica, ma dubito che chi voglia ascoltare del buon prog possa essere incentivato all'acquisto di un simile prodotto.

 

Peppe Di Spirito

Italian
English