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INTENTIONS Place in time Rock Inc. 2009 NL

Dal nord dell’Olanda (Groningen) giungono al primo lavoro in studio gli Intentions. La band è composta da Roelof Beeftink al canto, Sanne Te Meermaan alle chitarre, André de Vries alle tastiere, Eric Kuipers al basso, Patrick Glasbergen alla batteria e dall’ospite Theo Van der Zee anch’esso alla batteria.
Se amate sonorità frizzanti, snelle, “easy listening” radiofonico e (aggiungo io) senza troppe pretese, sicuramente non troverete nei ragazzi olandesi il nuovo fenomeno pop-progressivo, ma passerete almeno un’ora di piacevole disincanto. Se, per contro, la vostra musica preferita si nutre di complessità, di brani di diversi minuti, di cambi di tempo e di “umore”, beh “Place in time” non fa per voi.
Le 12 composizioni (compreso un brevissimo strumentale iniziale) si muovono con facilità fra il più classico new-prog, shakerato con un pizzico di AOR e di pop raffinato e poco altro.
In un album comunque sufficientemente ispirato (con i limiti evidenziati peraltro), ma nel complesso piuttosto “piatto”, emergono qua e là brani più azzeccati.
E’ il caso di “State of mind” con un bel refrain ed aggressiva il giusto; oppure la “accendini accesi” “Cu in the real world”o, ancora, la più articolata “Crash”. Niente di eccelso come detto, ma gradevole senza dubbio.
Aspettiamo in futuro una prova più corposa e matura, anche se il genere pare essere apprezzato alle loro latitudini. Noi “latini” pretendiamo di più.



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Valentino Butti

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