Home
 
KALABAN Resistance is useless Syn-Phonic 1993 USA

Gli amanti del vinile ad oltranza portano, come valida motivazione alla loro preferenza, il fatto che una copertina 30X30 cm. rende di più dal punto di vista grafico, rispetto alla striminzita copertina dei CD. Ultimamente tuttavia è in uso una tendenza a pubblicare lavori su CD racchiusi però in una confezione formato LP . Quando però, come in questo caso e come nell'altra produzione Syn-Phonic QUILL, questo sforzo viene fatto pesare sulle tasche degli acquirenti (con prezzi ben sopra le 40.000 lire), non possiamo che mostrarci perplessi. Ma passiamo al contenuto prettamente musicale del secondo album di questo gruppo dello Utah: esaurito il primo pezzo, molto d'atmosfera e che parrebbe introdurre a chissà cosa, ci troviamo ad ascoltare una composizione di 14 minuti ("Hotash slay"), piuttosto carina, dalle sonorità alla YES molto sgrezzate rispetto all'album d'esordio, anzi, direi molto raffinate. Questa impressione la conservo anche per i pezzi successivi, su cui spicca "Eyes of a seer" che pesa ben 21 minuti, ma devo altresì dire che musicalmente non solo non viene detto niente di nuovo (e vabbè...), ma neanche di particolarmente interessante. I minuti scorrono via senza che nell'ascoltatore rimanga impresso granché da ricordare, ed al termine dei 52 minuti dell'album si trovano poche giustificazioni alle 40 e passa mila lire pagate per questo disco. Qualcosa di interessante lo possiamo giusto ascoltare in "Sleepless", tinta di sonorità jazz, che troviamo qua e là in tutto l'album, e supportato da un buon piano in sottofondo, ma poco altro. Giudizio finale non del tutto negativo, ma mi aspettavo certo di meglio.

 

Alberto Nucci

Italian
English